Se vuoi avvicinarti al mondo dei distillati e scoprire quali siano i whisky più buoni, conoscere è importante sapere quali dettagli tenere in considerazione! Per questo abbiamo creato una breve guida ai whisky più buoni che puoi trovare sul mercato. Un punto di partenza per diventare un esperto connoisseur e avvicinarti al whisky per la prima volta, o trovare un regalo gradito da gustare con gli amici.
INDICE DEI CONTENUTI
Questi sono i whisky più buoni
Se vuoi conoscerli più nel dettaglio, continua a leggere
Anteprima | Prodotto | Voto | Prezzo | |
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Lagavulin 16 Anni Scotch Single Malt Whisky con Astuccio - 700 ml | 8.925 Recensioni | 72,90 EUR | Scopri Le Offerte | |
Caol Ila 12 Anni Islay Single Malt Scotch Whisky - 700 ml | 3.045 Recensioni | 38,80 EUR | Scopri Le Offerte | |
Suntory Hibiki Harmony Master's Select 43% Vol. 0,7l in Giftbox | 77 Recensioni | 114,05 EUR | Scopri Le Offerte | |
Macallan 12 Triple Cask Whisky - 700 ml | 635 Recensioni | 88,00 EUR | Scopri Le Offerte | |
Maker's Mark, Kentucky Straight Bourbon Whisky - 700 ml | 193 Recensioni | 28,90 EUR | Scopri Le Offerte | |
Jim Beam, Jim Beam Rye Whiskey - bottiglia in vetro da 700ml | 1.365 Recensioni | 19,20 EUR | Scopri Le Offerte | |
Nikka Coffey Malt Ast Whisky - 700 ml | 66 Recensioni | 52,00 EUR | Scopri Le Offerte |
Cos’è il whisky e quali sono le fasi di preparazione che contraddistinguono i whisky più buoni?
Il whisky è un distillato ottenuto tramite la fermentazione di cereali. Le materie prime utilizzate sono principalmente acqua di sorgente e vari cereali come grano, mais, segale e orzo (maltato o no).
Si ottiene tramite tre processi principali:
Distillazione:
La distillazione si ottiene tramite degli alambicchi (giganteschi alambicchi industriali) in rame, materiale ideale perché rimuove i composti a base di Zolfo che rovinerebbero il gusto. Ormai esistono varie evoluzioni che utilizzano leghe a base di acciaio inossidabile ma il rame è sempre un elemento essenziale nella loro costruzione.
Invecchiamento in botte:
Il wisky invecchia exclusivamente dentro la botte (di solito in rovere) che può essere stata utilizzata anche per l’invecchiamento di altri distillati e liquori per trasmettere proprietà diverse al whisky.
Una volta imbottigliato, l’invecchiamento si interrompe. Per questo, a parità di invecchiamento, un whisky imbottigliato diversi anni prima non ha necessariamente una qualità e un gusto migliore.
Imbottigliamento:
Nel momento dell’imbottigliamento viene eseguito il Chill Filtering, o filtraggio a freddo. Un processo che ha lo scopo di rimuovere i residui e le impurità che possono essere presenti nel whisky.
Questo è anche il momento in cui la maggioranza dei Whisky che ha un Cask Strenght (il termine con cui viene definita la gradazione alcolica durante l’invecchiamento in botte) di 60/65% viene diluito con acqua fino a fargli raggiungere un tasso alcolico del 40% per essere più economico da produrre e più apprezzabile al palato dei consumatori. Versioni più pregiate e non diluite denominate whisky cask strenght, non vengono diluite e sono destinate alla fascia alta del mercato.
Il colore dei whisky più buoni.
Più è scuro più è invecchiato. Il whisky prende il suo tipico colore ambrato attraverso il passaggio di elementi dalla botte in cui viene invecchiato al distillato e col passare degli anni tende ad assumere una tonalità sempre più scura, ma il colore non è sempre garanzia di qualità.
Alcuni marchi, mi viene in mente il Jack Daniels (che non troverai nella nostra lista perché i whisky noi sappiamo sceglierli meglio), utilizza il caramello per dargli una parvenza di invecchiamento.
Da quale bicchiere sorseggiare i Whisky più buoni?
Una fiaschetta può essere l’ideale per scaldarci durante una gita in montagna ma per sorseggiare il whisky come un vero gentiluomo o una vera gentildonna, il bicchiere in vetro è imprescindibile (se l’idea di usare un bicchiere di plastica o di carta per sorseggiare i whisky più buoni ti ha anche solo sfiorato, lascia immediatamente questa pagina).
Film e serie tv ci hanno abituato a vedere avvocati, professionisti e poliziotti sorseggiare il proprio whisky da classici tumbler, magari dopo averlo sepolto sotto una slavina di ghiaccio. Questo è sbagliato sotto troppi aspetti per elencarli tutti, quindi citeremo solo i più importanti.
Il bicchiere Tumbler non protegge il suo contenuto dal calore delle nostre mani, per questo viene utilizzato per servire bevante on the rocks, con ghiaccio, ma il ghiaccio, oltre a diluire troppo il whisky sciogliendosi, tende anche ad abbassarne la temperatura, anestetizzandone il sapore e, di fatto, rovinandolo.
Il bicchiare ideale per il whisky è il tulipe. Questo bicchiere ha una base larga e arrotondata che si restringe verso l’apertura. In questo modo i profumi del whisky restano intrappolati nel bicchiere senza evaporare e si concentreranno verso il naso nel momento in cui lo sorseggerai, rendendo l’esperienza multi-sensoriale.
Whisky più buoni: acqua sì acqua no
Anche se ti abbiamo sconsigliato il ghiaccio (ti pesto le mani, davvero), aggiungere qualche goccia d’acqua permette ai sapori e agli aromi del whisky di sprigionarsi al meglio e ci sono studi pubblicati sulla rivista scientifica nature (la più prestigiosa al mondo) che lo attestano.
Dopo aver dato un primo sorso al whisky puro (fallo sempre la prima volta che provi un whisky nuovo perché è il modo in cui il produttore ritiene che che il suo prodotto vada gustato) puoi provare ad aggiungere l’equivalente di un cucchiaino da te di acqua di rubinetto a due dita di whisky.
Whisky più buoni: come leggere un’etichetta
Essendo prodotti soprattuto in Scozia, Canada, Stati Uniti d’America, Irlanda e (sembra strano a dirlo) Giappone, le etichette saranno per lo più in inglese, di conseguenza anche i termini a cui prestare attenzione lo saranno. Vediamoli insieme e scopriamo cosa vogliono dire:
Age:
per age si intende l’invecchiamento in botte ed è un indicatore di qualità. Se è un Blended l’età è riferità al whisky più giovane tra quelli utilizzati nel mix.
Nota bene: per invecchiamento si intende solo ed esclusivamente l’invecchiamento in botte. L’annata di produzione non viene presa in considerazione e il processo di invecchiamento, per il whisky, non continua in bottiglia.
Not Chill Filtered:
Un filtraggio a freddo, come abbiamo visto, fa parte del normale processo di imbottigliamento ma per alcuni prodotti si preferisce saltare questo passaggio nel tentativo di preservare un gusto più autentico. Questi Whisky non vanno serviti freddi perché tendono ad assumere un’aspetto poco invitante.
Natural Cask Strength:
La maggior parte dei Whisky vengono diluiti in acqua al momento dell’imbottigliamento, questo per ridurre i costi di produzione e avvicinarlo di più ai gusti della maggior parte del pubblico, riducendo la gradazione alcolica. Per Natural Cask Strength si intende invece un whisky che non è stato diluito e che quindi avrà una gradazione alcolica molto più alta. Intorno al 60,65% invece del normale 40.
Finishing:
Alcuni whisky possono trascorrere l’invecchiamento in botti diverse per acquisire sapori e tonalità distintive.
Ci sono differenze tra Whisky e Whiskey?
C’è chi sostiene che ci siano e chi invece lo nega. Fondamentalmente la differenza nei due spelling viene utilizzata per indicare l’origine dei distillati.
Whisky identifica internazionalmente i whisky di produzione scozzese, gli Scotch, e per quelli di produzione Canadese. Per tutti gli altri invece si utilizza lo spelling Whiskey con l’aggiunta di una E tra la K e la Y finali.
Questo però è semplicemente una diversa forma di scrittura perché Whisky, in Scozia, identifica indistintamente tutti i distillati di questo tipo, che siano Scotch, Whisky o Bourbon, d’importazione giapponese o prodotti in patria.
Quali sono i Whisky più buoni quindi?
Lagavulin – 16 Years Old
- Scotch Single Malt
- Invecchiamento 16 anni
- Aroma: Torba - Cacao - Pepe Nero - Malto Tostato - Fumo
- Gradazione: 43%
Iniziamo la nostra guida all’acquisto dei whisky più buoni parlando del whisky torbato Lagavulin, uno degli Scotch (whisky scozzesi) più famosi al mondo e la quintessenza del whisky di Islay dove vengono prodotti alcuni dei migliori whisky scozzesi, nella sua versione invecchiata 16 anni, la più venduta.
Tra i migliori scotch per rapporto qualità prezzo.
Il Lagavullin – 16 years old è un torbato single malt dal sapore intenso che ricorda il profumo del mare che circonda l’isola dov’è prodotto e presenta sentori di affumicato, spezie, con note di cacao. Da gustare in compagnia di un buon sigaro o del cioccolato fondente.
Caol Ila – 12 Years Old
- Scotch Single Malt
- Invecchiamento: 12 anni
- Aroma: Torba - Caramello - Pera - Vaniglia - Fumo
- Gradazione: 43%
Continuiamo la nostra guida ai whisky più buoni con un altro Scotch proveniente dall’isola di Islay, il Caol Ila – 12 years old.
Questo Scotch è più giovane rispetto al Lagavulin di cui abbiamo parlato precedentemente e si può capire da una maggiore dolcezza nel gusto, con note di caramello e vaniglia ma con l’immancabile sentore di affumicato. Un torbato anche questo che ricorda il mare con note saline.
Perfetto per il dopo cena.
Hibiki – Harmony
- Blended
- Aroma: Miele - Cannella - Fiori - Albicocche - Spezie
- Gradazione: 43%
Se ami il Whisky e ma cerchi qualcosa di esotico l’Hibiki Harmony è un blended giapponese che rappresenta un buon connubio tra tradizione e cura di ogni piccolo dettaglio.
I whisky giapponesi sono prodotti seguendo i dettami scozzesi con piccole modifiche dovute alla differenza di clima e terreno tra Scozia e Giappone.
Per questo l’Hibiki Harmony è un whisky sorprendente delicato, con un’inteso sapore di miele e note di cannella e un retrogusto speziato che rende ogni sorso veramente interessante.
La presentazione elegantissima, poi, lo rende l’ideale per un regalo sentito.
The Macallan – 12 Years Old – Fine Oak Triple Cask
- Scotch Single Malt
- Aroma: Miele - Quercia - Frutta Secca - Spezie
- Invecchiamento: 12 anni
- Gradazione: 40%
Macallan è forse una delle distillerie più famose al mondo le cui versioni speciali possono essere vendute anche per varie migliaia di euro e sono tra le più ricercate dai collezionisti e intenditori. Decisamente tra i whisky più pregiati e per quanto riguarda le edizioni da collezione sicuramente tra i whisky più costosi al mondo.
Il whisky Macallan Fine Oak triple Cask è certamente un ottimo whisky per chi si avvicina a questo tipo di distillati per la prima volta. Non è onerosamente impegnativo come il 18 anni ma da una buona idea della qualità per cui questa distilleria è famosa.
Questo Whisky è stato fatto maturare in tre botti diverse, quercia europea e quercia americana in cui è stato precedentemente fatto maturare dello Sherry e infine in botti di quercia americana dove ha maturato il bourbon.
Al palato presenta un gusto complesso, dove si bilanciano sentori di miele spezie e quercia.
Maker’s Mark – Bourbon Whisky
- Bourbon Whisky
- Aroma: Zucchero di Canna - Cannella - Noci Tostate- Vaniglia
- Gradazione: 45%
Meno dolce di quanto non sembri all’olfatto, Maker’s Mark è un bourbon whisky (un whisky di produzione americana, ottenuto prevalentemente dal mais) delicato e maschera molto bene la sua componente alcolica. Sta lentamente conquistando i cuori degli appassionati di bourbon di tutto il mondo.
La bottiglia è originale, riconoscibile per il suo tipico sigillo in cera, unico per ogni bottiglia. Gli Slam Dunk, il nome con cui vengono definite le bottiglie che hanno il sigillo di cera che le copre ben oltre il collo della bottiglia, sono molto ricercate tra i collezionisti e possono essere rivendute anche per centinaia di euro.
JIM BEAM RYE Pre-Prohibition Style
- Rye Whisky
- Aroma: Noce Moscata - Chiodi di garofano - Pepe Nero - Vaniglia - Spezie
- Gradazione: 40%
L’aroma di questo Jim Beam Rye Whisky (whisky di segale) è ingannevole. Sembra dolce all’olfatto ma al palato risulta sorprendentemente speziato e un retrogusto fruttato e di menta. Sicuramente diverso da un bourbon o un scotch, un sapore che gli appassionati devono sicuramente provare.
Nikka Coffey Malt Whisky
- Coffey Malt Whisky
- Aroma: Caramello - vaniglia - Frutti - Cereali Toastati - Spezie
- Gradazione: 45%
La particolarità del Nikka Coffey Malt Whisky è la sua distillazione tramite alambicchi Coffey (a colonna), solitamente usati per la distillazione del grain whisky. In questo caso, invece, vengono utilizzati per la distillazione di di un whisky giapponese di puro malto dal colore ambrato intenso e un’aroma di caramello, cereali tostati, vaniglia e frutti speziati.
Il profumo è più intenso rispetto al gusto e la consistenza al palato è piacevolmente oleosa.
E ora a te l’ultima parola, scegli il whisky che ti ispira di più anzi
Sceglili meglio!